Il Bosco di Festivaletteratura accoglie altre 450 piante
Esattamente un anno fa nasceva, in un’area demaniale in riva al fiume Po, nel comune di Dosolo, il Bosco di Festivaletteratura. Con l’aiuto di soci, volontari, amici e il sostegno di Reflexx, ad Aprile 2022 abbiamo dato vita a un nuovo bosco fluviale, con l’intento di ricreare una formazione boschiva tipica della bassa pianura. Allora sono state messe a dimora 1300 piante (975 alberi e 325 arbusti di tredici specie diverse). Ora Festivaletteratura ha fatto un ulteriore passo: il bosco cresce e occupa una nuova area, con la messa a dimora, nelle scorse settimane, di 450 nuove piante. Una parte di queste sono andate a sostituire la percentuale fisiologica di piante che non hanno superato la prima fase, mentre 250 nuovi alberi – frassini, farnie, ontani neri, pioppi bianchi e arbusti come il viburno, il biancospino e la fusaggine – hanno allargato l’area del bosco, portando il totale di piante che lo compongono a oltre 1500!
Vale la pena ricordare che l’intento di questo intervento di forestazione – in cui Festivaletteratura si è avvalso della consulenza scientifica dell’esperta forestale Susanna Perlini – è quello di ridurre l’impronta di carbonio della manifestazione, ma soprattutto dare un contributo concreto alla rinaturazione del nostro territorio, creando spazi dove la biodiversità possa proliferare sulle rive del Grande Fiume.
Reflexx, già partecipe al progetto del Bosco nelle sue prime fasi, continua il suo impegno per questa iniziativa.