Spesso le mani degli operatori ed i guanti che le dovrebbero proteggere, sono a contatto con elementi chimici aggressivi che potrebbero danneggiare lo strato lipidico della nostra pelle. E’ importante che i guanti proteggano davvero le mani degli operatori comportandosi come una vera e propria barriera impenetrabile ad ogni sostanza esterna.
I guanti che indossano gli operatori della Tua Azienda, sono sicuri? Noi di Reflexx ce lo siamo chiesti e per avere una risposta oggettiva, abbiamo fatto testare alcuni dei nostri guanti più venduti, presso laboratori accreditati CE, ponendoli a contatto con i composti chimici dei detergenti comunemente utilizzati in ambito professionale e valutandone la resistenza alla permeazione.
- Selezione dei composti chimici
Con l’aiuto di esperti del settore della detergenza professionale, abbiamo selezionato 9 composti chimici tra i più diffusi nei detergenti di alta qualità.
Le macro famiglie dei composti selezionati sono:
- SOLVENTI (presenti nei prodotti sgrassanti, lavavetri, per spolvero e pulizia dei pavimenti)
- ACIDI (presenti nei prodotti disincrostanti per rimuovere la parte inorganica, calcare su tutti)
- ALCALI (presenti nei prodotti lavastoviglie e sgrassanti, per rimuovere la parte organica, grassi molli e carbonizzati)
- Selezione guanti Reflexx da testare
Ci siamo focalizzati sui guanti più utilizzati dalle imprese di pulizia e abbiamo comunque voluto testare diversi materiali e diversi spessori per avere una panoramica completa. Abbiamo pertanto selezionato:
- Reflexx 40 – guanto in Lattice da 5,4 gr
- Reflexx 70 – guanto in Nitrile da 4,9 gr
- Reflexx 76 – guanto in Nitrile da 3,5 gr
- Reflexx 36 – guanto in Vinile da 4,5/5,0gr
I guanti sono stati posti a contatto con i diversi elementi chimici, valutandone il tempo di resistenza alla permeazione (passaggio del liquido attraverso il guanto sulle mani dell’operatore), in linea con la normativa EN 374-3.
- I risultati
I risultati evidenziano una resistenza similare del Lattice e del Nitrile a contatto con tutti i composti. Sicuramente da notare una resistenza maggiore del modello Reflexx 70, Nitrile più spesso, a contatto con i detergenti ACIDI (Acido Fosforico in soluzione al 40% e Citrico in soluzione al 10%) ed una minore resistenza del Vinile soprattutto a contatto con l’Acido Cloridrico.
Spiega Gianni Isetti CEO Reflexx: “Siamo particolarmente orgogliosi di questa attività di test perché dimostra in concreto l’attenzione che dedichiamo al settore delle imprese di servizi ed evidenzia ancora una volta come il nostro obiettivo sia quello di essere a fianco delle imprese e degli RSPP per la scelta del guanto corretto per ogni utilizzo. Siamo l’unica azienda del settore ad avere deciso di investire per far testare e certificare i propri guanti “CE cat.III” a contatto con detergenti professionali e siamo certi che il valore di questa attività verrà riconosciuta soprattutto dagli RSPP e dalle aziende di servizi più importanti, più scrupolose ed attente agli aspetti critici della sicurezza dei loro operatori”.
Troppo spesso la scelta dei guanti – materiale, spessore, finitura, lunghezza della manichetta – è dettata solo dal costo, mentre è opportuno tenere conto, in primo luogo, della tipologia di materiali (detergenti e solventi ad esempio) con i quali i guanti entrano in contatto quotidianamente, al fine di proteggere nel modo corretto le mani degli operatori.